Stress Test: domenica i risultati

Domenica, finalmente, dopo mesi di lavoro la BCE comunicherà gli esiti degli stress test a cui ha sottoposto tutti i più importanti istituti bancari europei. Attraverso l'analisi di una serie  di parametri, i tecnici guidati da Mario Draghi stileranno una sorta di "promossi e bocciati". Al momento le indiscrezioni parlano di 11 banche che non hanno superato gli "esami". Tre di esse sarebbero italiane: Monte dei Paschi di Siena, Cassa di risparmio di Genova e Banco Popolare. Nomi peraltro di cui già da tempo si conosceva la precaria situazione finanziaria. Banca Intesa sarebbe invece la banca più solida, insieme a Mediobanca, Ubi ed Unicredit (quest'ultima con i soliti problemi delle controllate nell'Europa dell'Est). Delle altre 8 ci sarebbero istituti ciprioti, greci e soprattutto, e qui potrebbe stare il "big problem", due banche tedesche di rilevanza mondiale. Di una circola già il nome: Deutsche Bank!.
Le banche che non passeranno gli esami dovranno necessariamente tornare sul mercato dei capitali, a caccia di denaro fresco per aumentare la loro patrimonializzazione. Di questi tempi non sarà facilissimo.
La sensazione  che sta emergendo in questi giorni è che la correzione in corso (peraltro al momento molto attenuata dal forte rimbalzo delle ultime sedute di borsa) abbia già scontato un quadro di questo tipo e che se non emergeranno notizie negative maggiori di quelle già filtrate i mercati potrebbero ripartire anche piuttosto velocemente.
Questo degli stress test era uno degli appuntamenti chiave per il 2014 (ne ho parlato in abbondanza anche in altri post) ed il suo superamento senza troppi danni potrebbe spianare la strada ad un fine anno piuttosto tranquillo.


Post popolari in questo blog

Montagne di denaro

Le Porte di Tannhäuser

Venezuela, è "default parziale"