Pil Italia negativo nel 1° trimestre 2014

Ormai da anni è così. Puntualmente così. Inesorabilmente così. Governo, Bce, Ocse, e tutti gli istituti finanziari internazionali pronosticano sempre dati di crescita più che rosei per il nostro Paese. "Ripresa nel 2014", "La crisi è finita", "Il peggio è passato", etc....
Credo che ognuno di voi avrà sentito queste frottole più e più volte negli ultimi tempi. Le previsioni sono sempre fauste, sempre positive, sempre ottimistiche.
Poi arrivano i dati, quelli veri, quelli da cui non puoi nasconderti. Ed allora ecco che il quadro muta. Invariabilmente, a primavera di ogni anno, cominciano ad uscire i primi elaborati statistici e di colpo ciò che doveva sembrare fantastico diventa dapprima ottimo, poi buono, poi sufficiente, per arrivare a fine anno a modesto, difficile, deprimente.
Oggi è uscito il dato sul Pil Italiano del 1° trimestre 2014. Ci avevano tutti raccontato che saremmo cresciuti di un +0,5%. 
Abbiamo fatto un  -0,1%, peggio dell'ultimo trimestre 2013, che perlomeno si era chiuso in pareggio.
Scommetto (ma è una scommessa facile da vincere) che subito dopo le elezioni europee tutti ci verranno a dire che la crisi non è finita, che il peggio non è passato e che non lo abbiamo ancora dietro le spalle.....


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