L'Irlanda torna sul mercato dei Bond

Era uno dei paesi più devastato dalla crisi finanziaria ed economica. Banche fallite, disoccupazione feroce, crescita asfittica. Ma con una classe politica e dirigente sostanzialmente sana e capace. Ed un Sistema-Stato funzionante. Con ridondanze, errori, negligenze.....ma funzionante.
Anni di dure riforme,  scelte molto coraggiose, un piano di aiuti concesso dalla Troika terminato solo il 31 Dicembre del 2013 ed ora, nell'anno domini 2014 l'Irlanda torna a far parlare di se. Stavolta in bene, in quanto stamattina la prima emissione di Titoli di Stato post crisi è andata alla grande: erano in offerta Titoli a 10 anni per un valore di 3,75 mld di euro. Inutile dire che l'asta è stata totalmente coperta ed addirittura la richiesta era di 12 mld, più di tre volte tanto. Un successo clamoroso, anche e SOPRATTUTTO considerando il tasso che il governo è riuscito a strappare agli investitori. Un "misero" 3,543% annuo. Molto inferiore a quanto paga, per analoga scadenza, l'Italia.
Evidentemente i mercati non sono poi così malvagi come li si vuol descrivere e dimostrano che sanno riconoscere, e premiare, gli sforzi verso il risanamento fatti in maniera credibile ed efficace. Attraverso riforme profonde e veramente incidenti, di lungo periodo e orientate ad una visione precisa del proprio paese. Attraverso tagli alla spesa pubblica improduttiva, alla burocrazia statale, agli enti locali.....Il nostro esatto opposto....



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