Buone nuove dalla Grecia. Incredibile eh?

La notizia arriva abbastanza inattesa, ma fino ad un certo punto. La cura selvaggia per risanare i conti della Grecia comincia a dare qualche frutto. Ieri Fitch, dopo anni, ha rialzato il rating del debito pubblico della penisola ellenica, portandolo da "CCC" (titoli spazzatura, ad un passo dal default, che si esprime con "D") a "B-".
Fitch giustifica il rialzo, che comporterà per la Grecia benefici tangibili, anche se lenti, affermando che "si notano chiari progressi nell'eliminare il doppio deficit, fiscale e corrente e la svalutazione interna ha iniziato a prendere piede".
La cura greca, vale la pena ricordarlo, è stata più che dura....direi selvaggia. Mai visto niente di simile in tanti anni che seguo la finanza. Un dato per tutti: taglio del 25% degli stipendi del pubblico impiego e disoccupazione giovanile al 62%.
Però, perlomeno, qualche importante risultato comincia ad arrivare, come l'avanzo primario ottenuto nei primi tre mesi dell'anno e soprattutto la discesa dei rendimenti sui bond ellenici a dieci anni: dal 29% al 10%. Altri ottimi risultati sono l'aumento delle prenotazioni alberghiere per le vacanze da parte dei turisti stranieri, +25% ed il primo mese (Aprile 2013) con saldo attivo tra numero di nuovi occupati e licenziati , +20.000 posti.
Certo, il "sangue" versato è stato tanto, ma già soltanto riuscire a vedere qualche spiraglio di luce (in Italia, paradossalmente, non abbiamo ancora dati positivi di questo tipo) infonde coraggio e motivazioni ad andare avanti.


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